Voucher d'impresa
Cos’è
Il Voucher per consulenza in innovazione è un'iniziativa legata al Piano nazionale "Impresa 4.0" che supporta la trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese in Italia. Si prevede l'introduzione di figure manageriali specializzate per implementare tecnologie abilitanti e migliorare l'aspetto organizzativo, gestionale e l'accesso ai mercati finanziari delle imprese. Il finanziamento stanziato per questa iniziativa è di 75 milioni di euro.
A chi si rivolge?
Le agevolazioni del Voucher per consulenza in innovazione sono disponibili per le imprese operanti in tutto il territorio italiano che soddisfano i seguenti requisiti:
1. Devono essere micro, piccole o medie imprese conformemente alla normativa vigente.
2. Non possono operare nei settori esclusi dal Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione "De Minimis."
3. Devono avere sede legale o unità operativa attiva in Italia e devono essere registrate presso la Camera di commercio competente.
4. Non devono essere soggette a sanzioni ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, e devono essere in regola con i contributi previdenziali.
5. Non devono essere coinvolte in procedure concorsuali o trovarsi in situazioni di fallimento, liquidazione volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o simili, secondo la normativa vigente.
6. Non devono aver ricevuto aiuti precedentemente dichiarati illegali e incompatibili con il mercato comune, e non devono avere ordini di recupero pendenti da parte della Commissione Europea per tali aiuti.
Inoltre, le reti d'impresa composte da almeno tre PMI che soddisfano questi requisiti possono anch'esse beneficiare dei Voucher, a condizione che il contratto di rete rifletta una collaborazione stabile ed efficace e contenga gli elementi definiti nel decreto del 7 maggio 2019.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili al contributo riguardano consulenze specialistiche fornite da manager dell'innovazione qualificati e indipendenti, temporaneamente inseriti nelle strutture delle imprese o delle reti tramite un contratto di consulenza della durata di almeno nove mesi. Un manager dell'innovazione qualificato è un professionista iscritto all'elenco del Ministero delle Imprese e del Made in Italy o designato da una società iscritta nello stesso elenco, che è indipendente dall'impresa o dalla rete che riceve la consulenza.
Queste consulenze mirano a guidare e sostenere processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale utilizzando le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0. Queste tecnologie includono, tra le altre:
- Analisi dei dati e big data
- Cloud, fog e quantum computing
- Cyber security
- Integrazione delle tecnologie della
- Next Production Revolution (NPR)
- Simulazione e sistemi cyber-fisici
- Prototipazione rapida
- Realtà virtuale e aumentata
- Robotica avanzata
- Internet delle cose
- Digitalizzazione dei processi aziendali
- Marketing digitale
- Open innovation
Inoltre, questi manager possono anche aiutare a modernizzare gli aspetti organizzativi e gestionali, inclusi l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso nuovi metodi organizzativi e l'esplorazione di opzioni come la quotazione in borsa o la partecipazione a programmi di investimento.
Le specifiche sui dettagli delle consulenze, inclusi scopo, durata e compenso, devono essere dettagliate in un contratto di consulenza firmato dopo la presentazione della domanda per il contributo.
Per maggiori informazioni consulta il sito: Ministero delle Imprese e del Made in Italy